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Apr 16, 2023

Video queer e giochi da tavolo provenienti da Australia e Nuova Zelanda che celebrano la cultura e la resistenza LGBTQIA+

The very first queer character to appear in an Australian-made video game was

Il primo personaggio queer ad apparire in un videogioco di produzione australiana è stato Big Gay Al, nel gioco di corse del 2000 South Park Rally. Basato sullo stravagante personaggio della tagliente serie di cartoni animati americani, era oggetto di scherno.

Pride at Play, una mostra che ha debuttato al Sydney World Pride e che ora apre a Melbourne, mostra quanta strada hanno fatto i giochi queer da allora.

Xavier Ho, docente di design dell'interazione alla Monash University e visiting fellow presso l'Hunt-Simes Institute in Sexuality Studies dell'Università di Sydney, ha curato la mostra, che presenta 22 videogiochi e giochi da tavolo realizzati in Oceania e nell'Asia-Pacifico.

Ho ha detto ad ABC Arts che questi giochi, realizzati principalmente da designer queer, "centrano i personaggi [queer] come missioni principali; quindi se dovessi rimuovere la protagonista principale, che sembra essere lesbica, dal gioco, allora il gioco perderà completamente la sua trama".

Ciò è in netto contrasto con il cliché narrativo “seppellisci i tuoi gay”, secondo il quale i personaggi queer vengono trattati come sacrificabili.

"[Invece] questi giochi mostrano che le persone queer possono essere felici e che le persone queer esistono. Le esperienze che viviamo sono in realtà eccellenti trame narrative", afferma Ho.

Per una maggiore copertura della cultura pop.

Sebbene i videogiochi queer abbiano trovato un pubblico apprezzante su piattaforme più piccole e indipendenti come Itch.Io, tendono a soffrire sulle piattaforme di gioco tradizionali come Steam, dove sono spesso bombardati da recensioni. Anche i trailer dei loro giochi sono inondati di commenti negativi su YouTube.

"Ci vorrà ancora un po' di tempo prima che il pubblico mainstream abbia un'accettazione più ampia [dei videogiochi queer]. Non credo che siamo ancora arrivati ​​a quel punto, ma ci stiamo arrivando lentamente," dice Ho.

Il Guardian ha recentemente riferito che almeno nove eventi queer sono stati cancellati dai comuni di Melbourne negli ultimi sei mesi a causa delle minacce dell’estrema destra, incluso un evento nella città di Monash, dove lavora Ho.

"[Ecco perché] è estremamente importante metterlo in scena. Questo evento celebra la cultura queer ed è il tipo di resistenza di cui abbiamo bisogno", dice Ho.

Prendendo spunto da Pride at Play, ecco otto giochi queer realizzati dai designer LGBTQIA+ degli Antipodi.

Avvertenza: questo articolo contiene riferimenti sessuali.

Kinder World è un gioco per cellulare in cui i giocatori coltivano e si prendono cura delle proprie piante domestiche completando esercizi di benessere nel mondo reale. È stato creato dallo studio di giochi Naarm/Melbourne Lumi Interactive.

Ho dice: "Molti giochi queer sono davvero rumorosi, proprio come la parata del Mardi Gras è super rumorosa; Kinder World sta facendo l'opposto."

I giocatori sono guidati da un Samoiedo non binario di nome Samy e hanno la possibilità di decorare i propri spazi con oggetti di orgoglio, come una rana che sventola la bandiera transgender.

Puoi scrivere lettere nel gioco, alle quali il team Lumi risponde. Alcuni giocatori, ispirati da Samy, sono risultati non binari nella loro corrispondenza.

È importante sottolineare che Kinder World può essere giocato nei paesi in cui essere gay è illegale.

"Kinder World sembra un gioco in cui ti prendi cura delle piante domestiche, così puoi vivere il tuo piccolo momento strano senza pericolo", dice Ho.

Logan è un gioco di ruolo da tavolo autobiografico realizzato dal designer di giochi di Melbourne Logan Timmins.

Descritto come "un'opera di gioia queer, orgoglio trans, resilienza, crescita e amore", il gioco consente al giocatore di viaggiare attraverso la transizione di Logan. Insolitamente per un gioco da tavolo, si gioca da soli.

Mentre giochi, affronti domande e dilemmi che Logan ha dovuto affrontare crescendo: che tipo di vestiti indosserai a scuola? Con quali compagni di classe trascorrerai del tempo? Cosa dirai loro?

"In questo gioco, la transizione non è negoziabile; ad un certo punto raggiungerai quella fase e dovrai prendere alcune decisioni", spiega Ho.

"È una narrazione condensata di spaccati di vita, che è davvero fantastica e porta a un momento molto interessante di auto-introspezione per il giocatore."